La Chiesa australiana fa i conti con la pedofilia
Source: http://it.groups.yahoo.com/group/sacreradici/message/645
salve,
abbia sempre affermato che la diffusione della pedofilia
all'interno della chiesa cattolica e' vastissima,
prima gli stati uniti, ora l'australia, speriamo
presto il coperchio venga sollevato anche in italia.
tutti gli articoli sulla pedofilia dei cattolici non si chiedono
mai il perche' di questo fenomento.
pensate che la pedofilia cristinama sia un virus?,
una malattia?, un caso?, una coincidenza?
perche' la percentuale di sacerdoti cristiani
coinvolti e' cosi' elevata?
nessuno che si ponga la domanda, nessuno che
si chieda il perche'.
noi come pagani abbiamo saputo che l'origine del
fenomeno della pedofilia cristiana risiede nella
predicazione criminale di gesu' cristo,
i sacerdoti cristiani pedofili tentato di imitare il loro dio.
ciao
francesco scanagatta
http://www.ilnuovo.it/nuovo/foglia/0,1007,141103,00.html
La Chiesa australiana fa i conti con la pedofilia
Anche la Chiesa anglicana d'Australia affronta lo spinoso argomento della pedofilia. Una commissione indagherà su eventuali episodi che coinvolgono le tonache. E si pensa di far intervenire la polizia.
SIDNEY - Anche la chiesa anglicana d'Australia ha deciso di avviare una seria commissione d'inchiesta per valutare eventuali casi di pedofilia all'interno dell'episcopato e il trattamento che, simili casi, avrebbero subito in passato.
Una commissione a porte chiuse, presieduta dal patrocinatore legale Peter O'Callaghan, che sta già investigando sulle denunce di pedofilia all'interno della diocesi di Melbourne. L'inchiesta, resterà però tutta interna alla Chiesa anglicana.
I risultati infatti, che dovranno essere consegnati entro novembre, non verranno, almeno in massima parte, resi noti.
Una decisione che si è attirata le ire e le critiche di molti, che accusano la chiesa di fare solo opere di "pubbliche relazioni", fingendo un'attività di pulizia, al proprio interno, in realtà inesistente.
Philipp Aspinall, arcivescovo di Brisbane, assicura che non è così. E per tranquillizzare quanti temono un "insabbiamento" degli eventuali abusi accertati, annuncia un provvedimento-choc: la chiesa anglicana infatti starebbe analizzando la possibilità di sottoporre tutto il proprio clero a controlli di polizia. A ispirare l'iniziativa, un gruppo di 30 sacerdoti australiani, che hanno deciso di sottoporsi spontaneamente ai controlli della loro fedina penale e del loro passato, per provare la propria estraneità a qualsiasi reato di abuso sessuale.
Una decisione che sembra dirla lunga sulle paure che percorrono la Chiesa Anglicana d'Australia.
salve,
abbia sempre affermato che la diffusione della pedofilia
all'interno della chiesa cattolica e' vastissima,
prima gli stati uniti, ora l'australia, speriamo
presto il coperchio venga sollevato anche in italia.
tutti gli articoli sulla pedofilia dei cattolici non si chiedono
mai il perche' di questo fenomento.
pensate che la pedofilia cristinama sia un virus?,
una malattia?, un caso?, una coincidenza?
perche' la percentuale di sacerdoti cristiani
coinvolti e' cosi' elevata?
nessuno che si ponga la domanda, nessuno che
si chieda il perche'.
noi come pagani abbiamo saputo che l'origine del
fenomeno della pedofilia cristiana risiede nella
predicazione criminale di gesu' cristo,
i sacerdoti cristiani pedofili tentato di imitare il loro dio.
ciao
francesco scanagatta
http://www.ilnuovo.it/nuovo/foglia/0,1007,141103,00.html
La Chiesa australiana fa i conti con la pedofilia
Anche la Chiesa anglicana d'Australia affronta lo spinoso argomento della pedofilia. Una commissione indagherà su eventuali episodi che coinvolgono le tonache. E si pensa di far intervenire la polizia.
SIDNEY - Anche la chiesa anglicana d'Australia ha deciso di avviare una seria commissione d'inchiesta per valutare eventuali casi di pedofilia all'interno dell'episcopato e il trattamento che, simili casi, avrebbero subito in passato.
Una commissione a porte chiuse, presieduta dal patrocinatore legale Peter O'Callaghan, che sta già investigando sulle denunce di pedofilia all'interno della diocesi di Melbourne. L'inchiesta, resterà però tutta interna alla Chiesa anglicana.
I risultati infatti, che dovranno essere consegnati entro novembre, non verranno, almeno in massima parte, resi noti.
Una decisione che si è attirata le ire e le critiche di molti, che accusano la chiesa di fare solo opere di "pubbliche relazioni", fingendo un'attività di pulizia, al proprio interno, in realtà inesistente.
Philipp Aspinall, arcivescovo di Brisbane, assicura che non è così. E per tranquillizzare quanti temono un "insabbiamento" degli eventuali abusi accertati, annuncia un provvedimento-choc: la chiesa anglicana infatti starebbe analizzando la possibilità di sottoporre tutto il proprio clero a controlli di polizia. A ispirare l'iniziativa, un gruppo di 30 sacerdoti australiani, che hanno deciso di sottoporsi spontaneamente ai controlli della loro fedina penale e del loro passato, per provare la propria estraneità a qualsiasi reato di abuso sessuale.
Una decisione che sembra dirla lunga sulle paure che percorrono la Chiesa Anglicana d'Australia.
adam on martedì 02 luglio 2002 - 09:05:59